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Secondo giorno OpenLabPerformance

 15 Maggio 2018

Il secondo giorno del laboratorio è iniziato svolgendo l’esercizio teatrale della camminata di gruppo a tempo. Successivamente, i gruppi di autori si sono riuniti per lavorare sulle azioni scelte sempre attraverso il brainstorming. I gruppi di autori si sono poi in parte sciolti per creare i gruppi di tecnici, mentre alcuni componenti per ogni gruppo hanno messo per iscritto il progetto specificando le sequenze narrative, le tecniche, i materiali ed eventualmente i software necessari alla realizzazione della performance. Inoltre, il gruppo di documentazione ha cominciato a lavorare sulla nuova grafica del sito “Officine Sintetiche” e la pubblicazione dell’articolo sulla prima giornata. I gruppi di tecnici nel frattempo hanno allestito lo StudiumLab, recuperato vari videoproiettori e spostato lo schermo. Terminati alcuni incarichi, un gruppo di studenti ha cominciato a dedicarsi alla realizzazione di musiche originali per le performances e per i video della documentazione. Per concludere il professore ha controllato il lavoro di documentazione e si è dedicato poi al controllo dei progetti scritti; i cinque lavori sono stati oggetto di discussione da parte di tutta la classe.

 

 

 

 

Primo giorno OpenLabPerformance 2018

                                                                                             

14 Maggio 2018

Il primo giorno di lavoro si è aperto selezionando gli studenti che si occuperanno della documentazione del laboratorio attraverso foto, video e la stesura di un diario giornaliero che riporti quanto svolto. Il macrotema scelto per le performances è “il conflitto” e partendo da ciò abbiamo dato inizio ad un brainstorming con lo scopo di ottenere gli spunti necessari su cui lavorare, per poi selezionarne i più validi. Dopo averne individuati circa nove, abbiamo creato cinque gruppi che pensassero ad una o più azioni drammatiche (ed eventualmente le soluzioni sceniche) relative al tema scelto. Terminato ciò, tutta la classe ha svolto un basilare esercizio teatrale: una camminata di gruppo a tempo. A seguire, ogni gruppo ha esposto quanto è stato pensato per il tema scelto, dando modo al professore di poter scegliere le proposte migliori. Vengono selezionate quattro azioni che verranno allestite sicuramente:

  • Conflitto tra due entità → interazione con video scenografia + video editing
  • Conflitto tra essere e apparire → barbie che viene manipolata + video e video editing
  • Conflitto con la natura → interazione con video scenografia + interazione in tempo reale attraverso il software Isadora
  • Conflitto nella competizione → interazione con video scenografia (videogioco Space Invaders)

La quinta azione è ancora ipotetica, ma si tratta di una sorta di fine del conflitto, presentata dai performers, che con una coreografia, interagiscono con la video scenografia e compongono delle forme. La giornata termina con la suddivisione in cinque gruppi di autori i quali seguiranno ognuno un tema, mentre dal punto di vista tecnico il lavoro si svolge in collaborazione.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Settimo giorno – OpenLab Performance 2017

Mercoledì 24 maggio 2017

Oggi è l’ultima giornata di laboratorio, le riprese devono essere definitive e completate con la musica.
Carlo e Davide scrivono i brani per le scene mentre le ragazze del gruppo concept, insieme alle performer, provano la terza scena della psichedelìa nella sala prove.
Durante le riprese definitive si sono verificati alcuni problemi alla camera della lavagna luminosa. Quindi abbiamo deciso di utilizzare una telecamera a mano.
Finite le riprese abbiamo sistemato le aule per girare il video finale in cui ci sono tutti i partecipanti al progetto.
Il laboratorio si è concluso con un gradito rinfresco, offerto dal professore, dove abbiamo avuto modo di scattare delle foto tutti insieme e festeggiare questa bellissima collaborazione.

LISTA STRUMENTI UTILIZZATI:

6 computer (2 Acer, 3 Mac, 1 Arqivia);
1 tavoletta grafica;
1 consolle luci (Showmaster 24 MK II – Showtec);
8 faretti (Club Par 12/6 RGBWAUV – Showtec);
1 lavagna luminosa (JVC – Visual presentation AV-P700);
4 macchine fotografiche (3 Nikon, 1 Canon);
1 Go Pro (Canon – Legria Mini);
1 sistema Hi-Fi (NAD – lettore Cd C542, preamplificatore stereo C162, amplificatore stereo C272);
5 proiettori ( 2 Hitachi CPX400 e CPX260, 1 Epson EB-825, 1 Philips Hopper X620, 1 Acer P1283);
2 cavalletti per macchine fotografiche;
1 video splitter (VGA Manhattan 4-port);
2 casse acustiche (Bose);
materiale da cancelleria: brillantini, tempere, cartoncini + cannucce, pietre, sapone.

Sesto giorno – OpenLab Performance 2017

Martedì 23 maggio 2017

Oggi continuano gli esperimenti del gruppo concept con la lavagna luminosa, i lumini, le pietre e i brillantini in un clima orientale, per realizzare l’ultima scena.
Riccardo F. utilizza After Effects per creare il mare digitale e i paesaggi in stile grafico 8 bit.
Il gruppo documentazione prosegue con le modifiche delle foto tessera, mentre nella sala riprese Davide, Noemi, Carlo e Giovanni provano la camminata sulla proiezione a terra con i blocchi e il mare.
Il lavoro impostato oggi dovrà essere ultimato nell’ultimo incontro di domani in cui ci sarà la ripresa delle tre scene e un video conclusivo in cui compaiono tutti i protagonisti della scena e del retroscena.

Quinto giorno – OpenLab Performance 2017

Lunedì 22 maggio 2017

Prima di questa giornata di laboratorio c’è stato un precedente incontro extra venerdì 19 maggio. Un gruppo di ragazzi e ragazze hanno cercato di creare una scena in cui ci fosse interazione tra il performer dal vivo e lo schermo. Hanno deciso di utilizzare la lavagna luminosa, e i suoi diversi filtri per ottenere variazioni di colore, intensità e luce. Hanno eseguito diverse prove con numerosi oggetti al fine di creare l’interazione in diretta: acquerelli, pennelli serbatoio, brillantini, acqua, un piatto di vetro trasparente, alcune candela decorative, cartoncini.

Oggi invece nella sala prove, Beatrice si è occupata di fare alcuni test per le riprese della prima scena con Giovanni, correggendo le luci e le inquadrature. Alla fine della giornata abbiamo ottenuto la versione definitiva.
Riccardo F. ha lavorato su After Effects per comporre gli elementi della videoscenografia realizzati da Riccardo C. su Photoshop (blocchi sul modello Tetris e, acqua ecc.) che verranno proiettati anche sul pavimento.
Successivamente il professore ci ha esposto uno schema nella quale si suddividono le scene del nostro progetto per avere una coerenza interna: una camminata con lo sfondo di alcuni luoghi della nostra città, la pantomima con l’ombra e l’interazione con gli effetti sulla lavagna luminosa.
Il gruppo concept ha continuato a sperimentare sulla lavagna luminosa utilizzando diversi oggetti che dovranno interagire sullo schermo con il performer per l’ultima scena.
Infine il gruppo documentazione, oltre ad effettuare foto, video e testo che descrivono il progetto, ha scattato una foto per ciascuno di noi, al fine di ottenere un collage di tutti i partecipanti.

Quarto giorno – OpenLab Performance 2017

Mercoledì 17 maggio 2017

Oggi abbiamo iniziato il laboratorio dividendoci in due gruppi. Nel primo gruppo si sono incontrati quelli del gruppo concept più alcuni performer, e si sono occupati di riprendere alcune sequenze video in esterni a Torino. Faranno parte della videoscenografia. Il secondo gruppo è rimasto in laboratorio dove Riccardo C. ha continuato l’elaborazione grafica dei blocchi, del cielo e delle nuvole su Photoshop mentre e il gruppo documentazione ha riorganizzato le cartelle sul Drive. Il resto dei ragazzi e delle ragazze ha continuato con l’allestimento di alcuni strumenti utili alla performance (in particolare i proiettori). Abbiamo anche iniziato le prove con la lavagna luminosa che pensiamo di utilizzare per la terza scena, utilizzando degli acquerelli, la carta forno e dei tessuti.
Riccardo F. ha fatto compositing e animato gli assets creati da Riccardo C. e ha concluso il montaggio inserendo la ripresa dell’ombra; il lavoro conclusivo è stato poi proiettato e Giovanni ha provato un paio di volte la sua parte.

Terzo giorno OpenLab Performance 2017

Martedì 16 maggio 2017

La giornata è iniziata con alcuni esperimenti per le riprese da parte del gruppo audio-video. Il gruppo ha fatto alcune prove sulla qualità immagine, la posizione, l’illuminazione del soggetto e la proiezione. è stato molto importante fare attenzione alle proporzioni.
Riccardo C. utilizzando la tavoletta grafica e Photoshop ha impostato inizialmente i tasti di scelta rapida per facilitare il lavoro e poi ha realizzato e texturizzato i blocchi di Tetris che serviranno per creare la videoscenografia.
Davide, invece, ha provato il mixer luci con l’aiuto di Maurizio, regolando i fari e programmando alcune scene preimpostate. Nei giorni precedenti, le luci erano state fissate ai quattro angoli in alto della scena, puntate verso la zona palcoscenico e il fascio è stato isolato con l’aiuto di alcuni cartoncini.
Il gruppo concept-progettazione ha lavorato nel retroscena occupandosi di ideare la coreografia dell’ombra (performer virtuale) e del performer reale.
La scena è stata ripresa dal gruppo audio-video e Riccardo F. l’ha rielaborata impostando la scala di grigi e proporzionando la silhouette con After Effects. Il risultato finale è stato testato proiettandolo direttamente sul grande schermo frontale (in retroproiezione). Successivamente sono stati fissati altri due proiettori sull’americana che puntano in basso.
Per tutta la giornata il gruppo di documentazione ha fatto foto, video, relazioni scritte e da oggi anche interviste ad alcuni ragazzi.

Secondo giorno OpenLabPerformance 2017

lunedì 15 Maggio 2017

Nella seconda giornata di laboratorio del corso di Drammaturgia della performance tenutosi il 15 Maggio 2017, un gruppo di studenti e studentesse si è occupato dell’allestimento della sala in cui si svolgerà lo spettacolo, montando i tendoni per oscurare l’ambiente, provando le riprese e le proiezioni sugli schermi e infine le luci e il loro isolamento. Il gruppo concept-progettazione ha invece rielaborato le proposte sulla messa in scena dello spettacolo cambiando totalmente le idee del primo incontro poiché si è tenuto conto dei problemi di esecuzione, degli aspetti tecnici e dell’attrezzatura disponibile. E’ stato molto utile lo schema che il professor Pizzo ha fornito sul drive, aiutandoci ad organizzare la struttura di ogni scena, qui sotto un esempio:

SCHERMO 1 FRONTALE SCHERMO 2 A TERRA SCHERMO 3 A TERRA LUCI SUONO MUSICA
1.composizione videoscenografia Tetris (sfondo bianco) 1.nero 1.nero di taglio sul performer 8bit, gioco Tetris tastiere o synth

Nella riunione conclusiva, fra le varie proposte, è stata confermata una scena da realizzare nel prossimo incontro che si basa sull’interazione fra attore reale e attore virtuale che nel nostro caso rappresenta l’ombra dell’attore in scena.

Durante tutta la giornata, il gruppo di documentazione si è occupato di effettuare fotografie, video e documentazione testuale.

(Relazione sulla seconda giornata di progetto a cura di Erika Iannolo)

Primo giorno OpenLabPerformance 2017

Mercoledì 10 maggio 2017

abbiamo iniziato il lavoro (all’interno del corso di Drammaturgia della performance). Dopo l’iniziale spiegazione sull’attrezzatura disponibile come ad esempio 4 proiettori, una Go Pro, 8 luci, una lavagna luminosa ecc. ci siamo suddivisi in gruppi.

Questo diario è tenuto dal gruppo che si occupa di documentare l’intero progetto con foto, video e brevi note

In breve si formeranno altri gruppi che occuperanno di  audio-video, performance, concept e progettazione, grafica-design, scenografia e tecnica.

Abbiamo subito deciso un tema generale per  l’intero laboratorio: la camminata e gli abbracci. L’azione totale non dovrebbe superare i dieci minuti al massimo.

Una parte del team ha cominciato a proporre delle soluzioni di messa in scena e ha proposto di dividere la performance in tre scene:

  1.  disorientamento;
  2.  solitudine/panico;
  3.  soluzione finale.

Il resto del gruppo, insieme al docente, si è occupato di provare alcuni tipi di riprese con le due performer e di utilizzare l’impianto luci per capire quali effetti potevano essere efficaci.

Qui trovi un breve video di quello che abbiamo fatto.

 

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